Benvenuti nel Sito della Dott.ssa Rosa Iannone Psicologa, Psicoterapeuta
 

Recuperare la presenza mentale

Recuperare la presenza mentale

La presenza mentale è la pratica di vivere la vita nel momento presente.
Il disagio di fondo definito nel pensiero orientale dukkha, è spesso causato dalla frenesia, dalla fretta, dal fare le cose in maniera compulsiva e automatica.
Certamente possiamo addossare le responsabilità di tutto questo alla società frenetica in cui viviamo, ma rendiamoci anche conto che la nostra società è estremamente malata e il disagio interiore è ovunque, è un po’ in tutti noi. Per evitare il contatto con noi stessi facciamo spesso questo: agire in fretta e in frenesia.
Solo unendo la mente al corpo possiamo avvicinarci alla presenza mentale.
Cominciamo con il ritorno al respiro, il concentrare la nostra mente sull’inspirazione e l’espirazione.
Il respiro è l’anello di congiunzione tra il corpo e la mente, il più importante regolatore di tutto l’organismo.

 

Dal maestro zen Tich Nath Hanh una tecnica di respiro cosciente da poter fare di tanto in tanto ( in macchina, mentre raggiungiamo il posto di lavoro, in una pausa):

mentre inspiriamo diciamo mentalmente “so che sto inspirando” e mentre espiriamo “so che sto espirando”. Tutto qua e poi le formule diverranno “dentro” “fuori”.

 

Il suggerimento M&R è di concentrarsi su un respiro calmo, profondo, diaframmatico.
Il corpo diventerà allentato, alleggerito, la muscolatura più distesa, le posture più morbide.
La fretta e l’agitazione saranno sostituite da un maggior stato di benessere e di calma.

AUTHOR - Riflessi di Riflessione

Il riflesso del pensiero diventa riverbero di luce, eco di suono in una mente offuscata dalla frenesia dei nostri tempi. Uno spazio di condivisione nel quale riflettere, interagire e confrontarsi.